Vogliamo risposte sul parco urbano


cisa nello alla ricerca del parco perduto

cisa nello alla ricerca del parco perduto

Dopo la recente iniziativa natalizia (letterine appese all’albero di Natale comunale) con cui i cittadini pisani hanno chiesto in regalo al sindaco la realizzazione di un’ampia zona averde a Cisanello, continuano le sorprese legate allavicenda del parco urbano.

Apprendiamo dalla stampa che la Stella Maris sarebbe interessata a spostare le sue strutture proprio nella zona del parco, tra via Cisanello evia Bargagna.

A questo punto occorrerebbe a nostro avviso, nell’interesse di tutti, che gli amministratori facessero chiarezza in merito a quali reali esigenze ruotano intorno a quell’area.

Anche lo spostamento della Stella Maris, che pur appare assolutamente logico vistala vicinanza con il nuovo polo ospedaliero di Cisanello, presenta infatti qualche aspetto poco chiaro.

Nellavariante urbanistica approvata nel 2009, infatti, si era prospettata la possibilità di inserirla all’interno del vicino complesso in costruzione “Parco delle Torri” (Scheda norma 7.4), salvo poi ripensarci a cose fatte e cancellare tutto con una determina del 23 Luglio 2010.

È lecito chiedere il perché di questa indecisione, e in ogni caso si potrebbe fare una verifica di spazi alternativi a quelli del parco di Cisanello.

Ritornando alle recenti notizie, si dice anche che qualcosa andrà costruito (anche oltre la Stella Maris) perché la Provincia deve rientrare della spesa di circa 4 milioni sostenuta perl’acquisto dei terreni: fare chiarezza su questa cifra è importante, perché determinala quantità di edificazione “necessaria” a rientrare nell’investimento. Leggendo l’ultimo bilancio, queilo al 31/12/2010, della”Immobiliare Pisa2001 Srl”, società controllata dalla Provincia di Pisa e proprietaria dell’area, i terreni sul quale dovrebbe nascere il Parco sono computati alla voce rimanenze con un valore di 1.616.301 euro.

A cosa sono dovuti i 2,4 milioni di euro necessari ad arrivare ai suddetti 4 milioni?

Chiediamo quindi alla Provincia di Pisa, nell’ottica della trasparenza e della partecipazione, di informare i cittadini delle reali spese sostenute per l’acquisto dei terreni e di come si pensa di pareggiare il bilancio salvaguardando la destinazione pubblica dell’area.

Sottolineiamo anche che a nostro avviso la Provincia potrebbe decidere di investire delle proprie risorse (in questo caso già spese, quindi rinunciando a recuperarle per intero) nella realizzazione di un grande parco urbano perla città, si tratterebbe di una spesa a beneficio di tutti i cittadini, non certo di uno spreco.

Chiediamo infine un maggiore sforzo da parte di Comune e Provincia per aprire la discussione sulle scelte che verranno fatte su quei terreni alla città, e di istituire un apposito percorso di partecipazione con lafinalità specificadi individuare la migliore soluzione possibile e le linee guida di progettazione del nuovo parco urbano.

Legambiente Pisa
Lipu Pisa
Mosquito
Salviamo l’acquedotto mediceo Tino Brignetti
Wwf Pisa

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