Articoli con tag nucleare
A un anno da Fukushima: oltre il disastro, cambiare rotta.
Polo Fibonacci – aula B
Via Filippo Buonarroti – PISA
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ore 16.30 – Presentazione di
“Lessons from Fukushima“
a cura di Greenpeace
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ore 17.30 – Dibattito
modera
Alberto Zoratti
Fair
intervengono
Yukari Saito
centro di documentazione Semi sotto la neve
Fukushima, the days after che cosa è cambiato e che cosa no dopo l’11 marzo 2011
Angelo Baracca
docente di Fisica Università di Firenze
L’ineliminabile vocazione militare della tecnologia nucleare
Maurizio Gubbiotti
Legambiente
La prospettiva di un mondo senza il nucleare
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Lettura di poesia di Piero Nissim
Quo vadis Cesio..
R. Kisaka & A. Binard
organizzano:
CRETA, Fair, Centro Gandhi, Greenpeace Pisa, ISDE Pisa, Legambiente Pisa, LIPU Pisa, ¡Mosquíto!, Centro di documentazione Semi sotto la neve
Il Nucleare?
Scritto da Mosquito in Attività, Nucleare, Referendum 2011 il 18 Maggio 2011
Troppo Pericoloso
Lo sono le centrali e anche le scorie. La tragedia giapponese e i numerosi incidenti “minori” di cui non si parla lo dimostrano; le centrali previste in Italia, non sono state approvate da tre Agenzie per la Sicurezza; infine ricordiamo che nessun paese al mondo ha trovato una soluzione definitiva per stoccare le scorie e che gli immensi costi e rischi per gestirle graveranno sulle generazioni future.
Sapevate che nessuna compagnia nel mondo assicura le centrali nucleari?
Troppo Poco
Le centrali nucleari nel mondo producono circa il 2,5 % dell’energia utilizzata, una quantità facilmente recuperabile con l’efficienza energetica. L’uranio è esauribile, è una risorsa limitata e in possesso di pochi paesi: ai ritmi di consumo attuali si esaurirebbe in pochi decenni. Quindi non è certo una soluzione definitiva.
L’Italia non ha uranio: falsa quindi l’affermazione che il nucleare ci solleva dalla dipendenza energetica dall’estero.
Troppo Costoso
Tenendo conto di tutto il ciclo, dagli enormi capitali per la costruzione sino allo smantellamento degli impianti e alla gestione delle scorie, il nucleare è più costoso di altre tecnologie, petrolio/gas e rinnovabili mature, come l’eolico; dovunque si produce nucleare sono necessari fondi pubblici per sostenere la produzione. In Italia la produzione nucleare aumenterebbe quindi la bolletta.
Troppo Tardi
Centrali pianificate oggi funzioneranno tra 15 o 20 anni ma i cambiamenti climatici vanno contrastati subito. E non è nemmeno vero che il nucleare non produce emissioni di CO2: considerando costruzione, smantellamento, gestione scorie e tutto il ciclo dell’uranio le emissioni sono paragonabili a quelle di una centrale termica.
E allora?
Risparmio energetico, maggiore efficienza e fonti rinnovabili sono l’alternativa: in Italia negli ultimi anni si è installata un potenza da rinnovabili che fornisce l’energia di una centrale nucleare, la Germania ha puntato sulla ricerca nel settore creando posti di lavoro e sviluppo tecnologico.
Queste possono essere la soluzione per il futuro, in un pianeta dalle risorse limitate.
Il Governo punta sul nucleare e ha tolto incentivi alle rinnovabili (facendo perdere così posti di lavoro): se investimenti e ricerca vanno alla filiera nucleare non ci sarà spazio per le rinnovabili.
SI, sono contrario al nucleare
12-13 Giugno vota SI per fermare il nucleare
Fermiamo il Nucleare Pisa
Alipes, Alternativa Toscana, ARCI Comitato Territoriale di Pisa, ARCI Servizio Civile Pisa, Centro Ricerche Creta, Ecologisti Democratici, La Fabbrica di Nichi Pisa, Federconsumatori, GASP!, Greenpeace Pisa, ISDE Medici per l’Ambiente, Italia dei Valori Pisa, Legambiente Pisa, LIPU Pisa, ¡Mosquito!, Movimento 5 Stelle Pisa, Partito della Rifondazione Comunista – Pisa, Progetto Rebeldía, Rete dei Comunisti Pisa, Radicali Pisa, Sinistra Ecologia e Libertà Pisa, Assemblea di Scienze in Agitazione, Tijuana Project, WWF Pisa